lunedì 4 marzo 2013

Loredana Limone, Borgo Propizio, Guanda


Talvolta la vita si diverte a ingarbugliare trame, ad annodare destini. Separa innamorati, allontana parenti stretti, fa incontrare illustri sconosciuti, salvo poi rivelare sul più bello un legame di vecchia data. In altri casi fa smarrire un oggetto prezioso, portandolo a chi non sa assolutamente nulla della sua vera natura; oppure trattiene un segreto nelle sue spire fumose, per rivelarlo all’improvviso e portare sconquasso.
Ecco, Loredana Limone, in questo romanzo scorrevole e piacevolissimo, gioca al destino: prende una signora ormai di mezza età, chiusa nella sua vita semplice in compagnia della sola sorella, la fa imbattere in un uomo vero, un uomo che sa far vibrare i suoi ormoni ancora belli vispi, e le porge un’occasione. Perché quell’uomo sta lavorando per sistemare la nuova latteria di prossima apertura, ma che dico latteria, un vero e proprio centro di incontri, con i suoi biscotti, le chiacchiere e ogni prodotto che il latte sa consegnare al palato. Certo, in un paesino come Borgo Propizio, in cui tutti si conoscono, un tale incontro non può passare inosservato; e allora via al passa-parola, alle deduzioni, ai sospetti. Chi sarà mai quell’uomo dal viso allegro e il lessico ingarbugliato? Quali saranno le sue vere intenzioni? Che non si azzardi a far soffrire Mariolina, o se la dovrà vedere con tutta la metà femminile del paese.
E chi sarà, ancora, quella giovane donna che guida una Mercedes decappottabile con i capelli al vento? E perché poi si è fermata, osservata da tutte le finestre affacciate sulla piazza, proprio davanti al municipio?
Tra matrimoni in via di fallimento e attività commerciali sul punto di avviarsi, tra sguardi curiosi di pettegoli incalliti, litigi e riappacificazioni, tutto trova una giusta collocazione, anche una leggenda di paese a proposito di uno strano fantasma.
Una lettura così scorrevole da trascinare il lettore fino alla fine in un soffio, per poi fargli rimpiangere di non averlo letto con più lentezza e invogliarlo a ricominciare tutto da capo.

 

 

2 commenti:

  1. Grazie. Bellissimo... e vero. Talvolta la vita si diverte, sì, superando la fantasia.

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  2. Sono lusingata dal tuo commento e ti ringrazio molto per aver scritto sul mio blog. Aspetto con trepidazione il tuo prossimo romanzo.

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