sabato 8 marzo 2014

Festa della donna

Non fateci gli auguri, uomini, non a noi. Noi siamo donne privilegiate, stimate, amate da voi; voi che ci volete come colleghe, direttrici, titolari, redattrici; voi che sedete al nostro fianco ridendo e discutendo; voi che fate onore alla nostra intelligenza.
Festeggiate le schiave, invece, le ragazzine violentate perché si prostituiscano, le infibulate, le mogli bambine bruciate sulle pire, morte di parto a dodici anni. Mandate fiori a chi è costretta a vendersi e tacere, a chi viene percossa in nome di un possesso che osano chiamare amore, a chi deve coprirsi da capo a piedi per non "tentare" maschi che mai potrei chiamare "uomini".
Voi che non riuscite e nemmeno a comprendere come possa esserci ancora una festa dedicata alla nostra diversità: siate da esempio per tutto il genere umano.

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